Caso Palermo Calcio, arrestati ex patron Tuttolomondo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Caso Palermo Calcio, arrestati ex patron Tuttolomondo

Guardia di Finanza

Salvatore e Walter Tuttolomondo, ex patron del Palermo, sono stati arrestati con l’accusa di bancarotta.

Palermo Calcio, Salvatore e Walter Tuttolomondo arrestati con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Come riportato da la Repubblica, in realtà, i reati contestati a vario titolo nel corso dell’appropriazione sono diversi: indebita compensazione di imposte con crediti inesistenti, autoriciclaggio e reimpiego, falso e ostacolo alle funzioni di vigilanza della Covisoc.

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Palermo, arrestati Salvatore e Walter Tuttolomondo

Accuse gravissime quindi a carico dei Tuttolomondo, un nome passato quasi come una meteora nel mondo del calcio nostrano ma che a Palermo conoscono e soprattutto ricordano molto bene. Parliamo infatti dei soggetti che avrebbero dovuto risollevare le sorti del Palermo, e che invece, almeno stando all’impianto accusatorio, avrebbero depredato la società, svuotandone le casse.

L’operazione della Polizia

L’arresto dei Tuttolomondo è scattato al termine delle operazioni di indagine condotte dagli uomini della polizia economico-finanziaria di Palermo.

Nel corso delle operazioni gli uomini delle forze dell’ordine hanno proceduto anche con il sequestro preventivo di quasi un milione e mezzo di euro.

Guardia di Finanza
Guardia di Finanza

L’Operazione Palermo e le indagini degli inquirenti

Nel mirino degli inquirenti era finita l’acquisizione del Palermo da parte dei Tuttolomondo, che si erano assicurati il club alla cifra simbolica e irrisoria di dieci euro. Una valutazione legata alla situazione critica di una società ad un passo del fallimento.

Nel caso in cui il Palermo avesse centrato la promozione in A, gli avventurieri del pallone avrebbero messo le mani su una ingente somma di denaro legata a premi, diritti televisivi e altro. Fallita l’impresa, la società in questione, il Palermo, era una realtà bollente, indebitata, senza disponibilità economiche, poco appetibile e poco competitiva.

Allo scopo di assicurarsi la partecipazione al campionato cadetto, i proprietari avrebbero provato a nascondere le difficoltà del club con una serie di operazioni illecite.

Non solo. Secondo gli inquirenti i Tuttolomondo avrebbero provveduto anche a svuotare del tutto le casse del Palermo assicurandosi anche le poche centinaia di migliaia di euro nelle casse della società.

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fonte foto https://www.facebook.com/legaserieb

Tuttolomondo ma non solo, le altre misure

Non solo i fratelli Tuttolomondo. Nel mirino degli inquirenti ci finiscono anche Roberto Bergamo, Tiziano Gabriele e Antonio Atria. Nei confronti di questi soggetti, ricostruisce ancora la Repubblica, il gip ha stabilito il divieto di esercitare imprese. Il divieto in questione ha la durata di un anno.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:33

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